Facebook non ha bisogno di presentazioni, oggi è il social media più diffuso e utilizzato nel mondo con quasi 3 miliardi di utenti connessi mensilmente.
In quasi 15 anni di attività ha immagazzinato una quantità straordinaria di dati su di noi che sono a disposizione delle aziende e dei professionisti che vogliono fare Facebook marketing.
La piattaforma di advertising di Facebook in questi anni ha inserito tante opzioni interessanti per fare campagne sempre più mirate e performanti, con la possibilità di creare veri e propri funnel interni alla piattaforma o integrati con attività di marketing mix cross channel.
Cosa pubblicare su Facebook
L’errore principale che fanno la maggior parte delle aziende sui social è quello di comunicare solo per vendere e non per aiutare i potenziali clienti.
In ogni caso, i formati dei contenuti più performanti sono:
- Video brevi,
- Video lunghi,
- Post con foto,
- Post testuali,
- Post con link esterni.
In ascesa abbiamo sicuramente le stories e i reels. Insomma, le tendenze del momento sono dovute alla rincorsa dei social di Meta a Tik Tok.
I contenuti che pubblichiamo non devono quindi vendere ma, se vogliono avere successo devono avere questo scopo:
- essere utili e pertinenti.
- essere creativi.
- emozionare il pubblico.
- promuovere prodotti e/o brand (come ultimo!)
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Facebook è morto?
Molto spesso si sente dire dal guru di turno che questo social è morto, cioè che non è più utilizzato dalle persone. Nulla di più falso.
Oggi, quasi il 40% delle persone al mondo usa regolarmente un account Facebook ogni mese. Oltre 3 miliardi di utenti attivi.
Ovviamente è vero che molti giovani si siano spostati su social più intuitivi e veloci, come Instagram, però si tratta anche di quella fascia di popolazione che acquista di meno, perché ha meno disponibilità economica.
Il problema di oggi su questi media è che la visibilità gratuita è molto limitata dagli algoritmi dei social, che hanno reso sempre più competitiva quella che si chiama visibilità organica, cioè quella gratuita.
Perciò è diventato sempre più importante investire in pubblicità sui social.
Copertura organica vs copertura a pagamento
Partiamo dalle definizioni: la copertura è un parametro che indica il numero di utenti unici che hanno visualizzato il nostro contenuto su un social. Le impression sono invece il numero totale in cui un contenuto è stato visualizzato.
La copertura organica equivale al numero di utenti unici a cui sono stati mostrati post non a pagamento della tua pagina. La copertura a pagamento equivale al numero di utenti unici a cui sono stati mostrati post a pagamento della tua Pagina.
Tutti i social di successo hanno più o meno la stessa storia: all’inizio sono gratuiti per tutti per attrarre aziende, creator e utenti e regalano tanta visibilità, poi quando vogliono iniziare a monetizzare, riducono la portata organica dei post.
Inoltre, l’aumento di utenti e aziende e quindi di contenuti, riduce la visibilità dei post, perché c’è più concorrenza!
Su Facebook, solo con la copertura organica, non si va da nessuna parte. Quando pubblichi un post organico puoi sperare che lo veda solo il 5-10% massimo dei tuoi follower.
Bisogna pagare, non c’è altra soluzione, Facebook non è una onlus ma è un paid media.
Il mio consiglio è quello di creare una linea editoriale a pagamento e poi, al massimo, inserire post non sponsorizzati. Creare solo una linea editoriale organica dal 2018 non ha più alcun senso.
Facebook Marketing: cos’è e come si fa
La pubblicità su Facebook è diverso rispetto al Search Engine Marketing su Google. Con Google Ads è possibile colpire il target in base alle keywords ricercate nel motore di ricerca (domanda consapevole).
Facebook Ads invece permette di stimolare la domanda latente, ovvero di facilitare la scoperta, intercettando utenti che non cercano servizi o prodotti in quel preciso momento, ma a cui potrebbero essere interessati o averne bisogno.
Per raggiungere il giusto target con precisione, Facebook Ads consente una profilazione estrema basata su vari fattori, come dati demografici, interessi, preferenze e connessioni.
Inoltre, sono sempre più strategici i pubblici personalizzati, cioè pubblici che già conosco il tuo brand e che interagiscono con esso. Le campagne mirate su questo tipo di pubblico portano spesso ottimi risultati.
Strategie di Facebook Marketing Imprese e Professionisti
Oggi i Social Media come Facebook danno la possibilità a milioni di Aziende e Professionisti di raggiungere con i loro contenuti, i loro servizi e i loro prodotti il loro pubblico di riferimento.
Questo avviene in pochi click e alla velocità della luce. Allo stesso tempo però gli utenti possono interagire con i brand e possono comunicare direttamente con loro.
Ma come si imposta una corretta strategia di Social Media Marketing? Analizziamo passo dopo passo una possibile strategia:
- per prima cosa dobbiamo “disegnare” la buyer personas o target di riferimento, cioè dobbiamo conoscere chi è il nostro potenziale cliente.
- in secondo luogo dobbiamo capire i loro bisogni e le loro necessità,
- poi dobbiamo costruire contenuti rilevanti che possono essere in vari formati: audio, video o testuali.
L’obiettivo che dobbiamo avere è uno solo: risolvere i problemi del nostro cliente tipo. In questo modo usciremo dal rumore di sottofondo e diventeremo rilevanti per i nostri potenziali clienti.
Come aumentare il fatturato con Facebook
Molto spesso mi viene chiesto se su Facebook si può vendere direttamente?
La risposta è complessa, ma tendenzialmente è NO. Almeno in una prima battuta. Ci vuole tanto tempo, molta pazienza e un bel budget per riuscirci.
Oggi sono sempre di più le aziende che investono sempre maggiori budget, questo comporta che sono lievitati i costi, a causa della sempre maggior competizione.
Allo stesso tempo gli strumenti che Facebook mette a disposizione sono sempre più affilati e precisi. L’intelligenza artificiale sta diventando l’arma segreta capace di individuare in enormi pubblici le persone più propense a convertire.
Ricordiamoci però che su Facebook le persone ci stanno per passare il tempo e non per acquistare prodotti o servizi. Per questo bisogna “colpirli” con messaggi pubblicitari rilevanti creati ad hoc e avvicinarli a piccoli passi al proprio brand.
Campagne one shot o con basso budget sono destinare a fallire, bisogna creare strategie vincenti per riuscire a comunicare alla persona giusta, nel momento giusto, con il messaggio giusto.
Cosa posso fare per te
Il mio approccio con il cliente è multidisciplinare, cioè non mi fermo solo all’advertising o ai social, ma dopo un’attenta analisi, preparo un progetto globale con il duplice obiettivo che sia sostenibile e che porti risultati nel minor tempo possibile.
Magari per il tuo business è più conveniente lavorare sulla SEO e su Google Ads, perché i tuoi potenziali clienti stanno già cercando su Google i tuoi prodotti/servizi e non ti trovano.
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