Sempre più spesso si sente dire che la SEO è morta e che non funziona. Peccato che le cose non stanno proprio così, anzi…
Tu ne sei la prova, hai fatto una ricerca online e ora ti trovi a leggere questo articolo grazie all’ottimizzazione SEO on Site e Seo off Site che negli anni ho fatto per il mio sito web.
La Seo è il cuore di tutte le strategie di web marketing: grazie a delle corrette ottimizzazioni del sito, noi non solo andiamo a perfezionare l’asset più importante della comunicazione online, ma, andiamo anche a rendere più efficienti tutte le campagne di advertising che si appoggiano ad esso.
Differenza tra SEO On Site e Off Site
La SEO On-Site e la SEO Off-Site sono due tecniche distinte di ottimizzazione per i motori di ricerca, entrambe essenziali per migliorare la visibilità di un sito web.
La SEO On-Site si occupa dell’ottimizzazione degli elementi interni al sito stesso, mentre la SEO Off-Site si concentra su fattori esterni al sito internet.
Per i motori di ricerca, la differenza principale tra SEO On-Site e SEO Off-Site, quindi, risiede nel luogo dove vengono svolte le attività e negli obbiettivi finali delle due tecniche.
L’obiettivo della SEO On-Site è rendere i contenuti del sito facilmente leggibili e comprensibili per i crawler dei motori di ricerca.
L’obiettivo della SEO Off-Site, invece, è costruire fiducia e inviare segnali di autorevolezza, principalmente attraverso link esterni, dimostrando che il contenuto merita di essere mostrato nei risultati di ricerca.
Ovviamente per comprendere bene le differenze e le attività che bisogna mettere in campo per ottimizzare un sito web, è fondamentale conoscere come funziona di Google.
Che cos’è la SEO on Site
La SEO On Site, nota anche come SEO On Page, è una pratica fondamentale nel campo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), che si concentra su migliorare gli elementi interni di un sito web.
Questa tecnica mira a rendere il sito più visibile e comprensibile sia per i motori di ricerca che per gli utenti. Gli aspetti principali della SEO On Site includono:
- Contenuto di qualità: creare contenuti rilevanti, originali e utili che rispondano alle esigenze degli utenti.
- Ottimizzazione delle parole chiave: utilizzare in modo efficace le parole chiave principali e correlate nel testo, nei titoli, nelle meta descrizioni e negli header tags (H1, H2, ecc.).
- Meta tag: ottimizzare i meta tag, inclusi il tag del titolo e la meta descrizione, per migliorare la comprensione e l’attrattiva delle pagine nei risultati di ricerca.
- Struttura del sito e URL: assicurare una struttura del sito chiara e una gerarchia logica delle pagine. Utilizzare URL puliti e descrittivi che includano parole chiave rilevanti.
- Performance del sito: migliorare la velocità di caricamento delle pagine e garantire un design responsive che offra una buona esperienza su dispositivi mobili.
- User Experience (UX) e link interni: rendere il sito facile da navigare, con una struttura intuitiva e link interni ben organizzati.
L’obiettivo principale della SEO On Site è quello di migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, rendendo i contenuti del sito facilmente leggibili e comprensibili per i bot dei motori di ricerca, facilitando così l’indicizzazione e migliorando il posizionamento nelle SERP (Search Engine Results Pages).
Principali attività di SEO On Site
Bisogna come primo passo avere ben in mente la propria strategia e i propri obiettivi, a questo punto il secondo passo è capire esattamente cosa digitano le persone nella barra del motore quando ricercano i nostri prodotti e/o servizi.
Keyword research
A questo punto è necessario eseguire una ricerca delle parole chiave per identificare tutti i termini e gli intenti di ricerca che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca.
Per maggiore chiarezza, ecco alcune definizioni dei vari passaggi:
- Intento di ricerca: il motivo che spinge una persona a effettuare una ricerca.
- Query di ricerca: i termini che gli utenti digitano nella barra di ricerca.
- Parola chiave: i termini che il consulente SEO utilizza per ottimizzare un sito web.
È l’intento di ricerca dell’utente che genera la parola chiave, e noi dobbiamo semplicemente seguirlo in questo suo percorso e soddisfare le sue esigenze.
Creazione del contenuto perfetto
Dall’intento di ricerca bisogna sviluppare il miglior contenuto possibile, magari inserendo immagini, video che possono dare più informazioni e spunti possibile al lettore.
Il contenuto deve risolvere appieno tutti i possibili dubbi e aiutarlo a fare la scelta giusta.
Ovviamente l’articolo SEO deve avere un url chiara e breve, avere una Title e una Description e avere una struttura corretta di H1, H2, H3 ecc.
Perfomance e UX
Il sito e tutte le sue pagine devono essere se veloci nel caricamento e strutturare in maniera corretta perché l’utente possa navigare facilmente.
Bisogna migliorare la velocità di caricamento delle pagine ottimizzando immagini, utilizzando la memorizzazione nella cache del browser e minimizzando il codice HTML, CSS e JavaScript. Un sito veloce migliora l’esperienza utente e il posizionamento nei motori di ricerca.
Con un occhio attento rivolto ai Core Web Vitals.
Ogni sito deve avere un’interfaccia utente intuitiva e facile da navigare. La sua struttura deve essere semplice e coerente, facilitando l’accesso rapido alle informazioni desiderate.
Link Interni
Utilizzare link interni per collegare le pagine rilevanti all’interno del sito, migliorando così la navigazione e distribuendo l’autorità delle pagine attraverso il sito stesso.
Queste attività sono fondamentali per garantire che un sito web sia ben indicizzato dai motori di ricerca e offra una buona esperienza agli utenti, migliorando così il suo posizionamento nelle SERP.
Che cos’è la SEO off Site
La SEO off-site, o SEO off-page, include tutte le attività di ottimizzazione svolte al di fuori del proprio sito web con l’obiettivo di migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.
Le principali strategie comprendono la link building, che prevede la creazione di backlink di qualità provenienti da siti autorevoli e pertinenti, l’aumento delle citazioni del brand, il coinvolgimento sui social media e le menzioni in articoli e blog esterni.
Queste attività aiutano a costruire l’autorevolezza e la reputazione del sito agli occhi dei motori di ricerca, migliorandone il ranking complessivo.
Principali attività di SEO Off Site
La SEO off-site si concentra sull’aumento della reputazione e dell’autorevolezza di un sito attraverso pratiche esterne. Ecco come funziona:
- Link Building: questa è la pratica più importante e consiste nel ottenere link da altri siti web verso il proprio. I link devono provenire da siti autorevoli e pertinenti, poiché i motori di ricerca valutano la qualità e la rilevanza dei backlink per determinare l’affidabilità del sito.
- Social Media: l’interazione sui social media può aumentare la visibilità del sito e attrarre link naturali. La condivisione di contenuti di qualità sui social può portare traffico diretto e migliorare l’engagement. Si tratta di un vero e proprio fattore di ranking SEO, detto social signals.
- Guest Blogging: scrivere articoli per altri blog o siti autorevoli può generare backlink di qualità e posizionare l’autore come esperto nel settore.
- Citazioni e menzioni: ottenere citazioni del proprio brand o menzioni senza link (ad esempio in articoli di notizie) può aumentare la visibilità e l’autorevolezza del sito.
- Recensioni e testimonianze: recensioni positive su siti di terze parti e testimonianze possono migliorare la percezione del brand e attrarre link naturali.
- Directory e segnalazioni locali: inserire il proprio sito in directory locali o di settore aiuta a migliorare l’autorità locale e a ottenere backlink rilevanti. Molto importante in particolare per la Local SEO.
- Google My Business: oggi chiamata Google Business Profile è un importantissimo fattore di ranking, in particolare se siamo un’attività B2C che riceve clienti in sede.
Queste attività, se ben eseguite, contribuiscono a costruire un profilo di backlink naturale e forte, migliorando il posizionamento nei motori di ricerca.
Come fare una campagna di link building
Per fare una campagna di link building che porti risultato, considera i seguenti fattori:
- Numero e autorità dei domini linkanti: è importante ottenere link da diversi domini autorevoli.
- Dofollow vs Nofollow: solo i link dofollow trasferiscono valore al sito linkato.
- Anchor text: il testo del link deve essere vario e non abusare di keyword esatte tanto da essere artificiali.
- Rilevanza: i link devono provenire da siti pertinenti e autorevoli, meglio se del tuo stesso settore.
- Traffico organico: i link da siti con alto traffico organico sono più preziosi.
Innanzitutto, analizza il numero di domini di riferimento: più sono i siti autorevoli che linkano al tuo, maggiore sarà l’impatto positivo sulla tua SEO. La qualità dei domini è cruciale, quindi punta su siti con un’alta autorità, che puoi misurare utilizzando strumenti come SEMrush, SEOZoom, Moz e Ahrefs.
La tipologia di link è altrettanto importante. Preferisci i link DoFollow, poiché trasferiscono valore al tuo sito, a differenza dei NoFollow che non contribuiscono al ranking, però ovviamente un buon profilo di backlink ha sia link nofollow sia link dofollow.
L’anchor text dei backlink è probabilmente la cosa più importante. Evita keyword secche e manipolative perché appunto vanno a manipolare il ranking di Google.
L’anchor text perfetta deve spiegare cosa le persone troveranno nella pagina di destinazione e soprattutto deve dare al lettore la possibilità di approfondire un argomento che altrimenti non sarebbe trattato a dovere nell’articolo di partenza.
La rilevanza dei contenuti del sito che ti linka è fondamentale: un backlink da un sito del tuo stesso settore ha un peso maggiore rispetto a uno da un sito non correlato.
Anche il traffico organico del sito che fornisce il backlink è un indicatore di qualità: i siti con un traffico elevato sono generalmente più autorevoli.
Infine, considera la tendenza del traffico organico del sito che linka al tuo. I siti in crescita costante sono preferibili a quelli in declino.
Utilizza strumenti come Google Search Console per monitorare i tuoi backlink e strumenti di analisi avanzata come quelli offerti da tools terzi per avere una visione completa e dettagliata dei tuoi competitor e delle opportunità di link building.
Quale strategia SEO è più importante
Tutte le due strategie sono fondamentali per la buona riuscita del progetto anche se negli anni la SEO off Site è stata spesso sottostimata e bistrattata.
A maggio 2024 sono però usciti dei documenti riservati da Google che hanno svelato al mondo e agli addetti ai lavori alcune cose importanti sul funzionamento degli algoritmi dei motori di ricerca.
Tra tutte queste informazioni c’era appunto il ruolo preminente che ha una link building di qualità nel posizionamento di un sito web su Google.
Il mio consiglio, come consulente SEO, è quello di lavorare su entrambi i fronti e in particolare sulla creazione di articoli di assoluto valore e realizzare un significativo profilo il più naturale possibile di guest post, digital PR, social signal e backlink.
Non esistono strade semplici, scorciatoie o funnel segreti, ma solo tanto impegno e duro lavoro.
Se si vuole investire in SEO, bisogna considerare che rispetto all’advertising, i risultati arriveranno più lentamente, però con un minore investimento e soprattutto saranno qualitativamente migliori.
Conclusioni
La SEO è fondamentale per ogni attività online, non importa il settore merceologico o la particolarità dei tuoi prodotti e servizi, quasi sicuramente ci sono, anche in questo preciso istante, dei potenziali clienti che ti stanno cercando e stanno trovando online solo i tuoi competitor.
Per evitare questo, bisogna ragionare su una strategia di medio-lungo periodo di ottimizzazione del proprio sito web e di crescita online.
Se vuoi migliorare il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca per aumentare le visite e le richieste di contatto da potenziali clienti, richiedi una consulenza gratuita compilando il form che trovi qui. Grazie per la lettura.
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