Se sei atterrato in questo mio articolo probabilmente hai un sito web che si carica in più di 3 secondi. La maggior parte degli utenti abbandona la pagina di un sito se non si carica entro questa famigerata soglia.
Negli ultimi anni Google ha introdotto i Core Web Vitals, cioè dei parametri standard per misurare la qualità dell’esperienza di navigazione di un utente su un sito web.
Questi parametri chiaramente influiscono anche a livello della SEO, cioè il posizionamento sui motori di ricerca.
Dobbiamo essere chiari su un punto cardine di tutto il ragionamento. Queste innovazioni non sono state create da Google per dispetto, sono state apportate perché nessuno di noi aspetta 5/6 secondi su una pagina in caricamento.
Quindi la velocità di apertura di un sito è un fattore di ranking che i motori di ricerca utilizzano per valutare i siti internet di tutto il mondo.
Infine, è un parametro fondamentale nel caso si abbiano attive campagne di digital advertising, cioè Facebook Ads e Google Ads, per lo stesso identico motivo: nessuno di noi ha tempo da perdere.
Google ha recentemente pubblicato uno studio, secondo il quale, nel 53% dei casi l’utente abbandona la pagina se occorrono più di 3 secondi al suo caricamento.
Più il caricamento della pagina è lento, più aumenta la percentuale di abbandono e quindi, nel tuo caso, la tua attività perde fatturato.
Cosa rallenta un sito web?
Il passo più importante è capire le cause di questa lentezza, se no si rischia di prendere decisioni errate e/o inutili.
Le principali motivazioni possono essere tre:
- cause esterne al sito (qualità dell’hosting),
- cause strutturali interne al sito (troppi plugin e funzionalità, quindi troppo javascript),
- contenuti pesanti utilizzati (immagini in alta definizione, video, pdf ecc).
La prima causa è forse quella più additata, nella realtà è forse la meno probabile. Per mia esperienza il 90% dei siti lenti è vecchio (cioè ha più di 5 anni di vita), oppure ha una quantità enorme di plugin (da 20 in su!) che ne aumentano in modo esponenziale il javascript (codice di programmazione) da caricare.
Oppure, sono state utilizzate immagini in alta definizione, magari nel formato peggiore che si potesse usare, cioè il PNG. Ebbene si, esiste anche una SEO per le immagini e le foto che è importantissima!
Cosa fare quando un sito è lento?
Nel caso la causa sia il troppo Javascript e i quindi troppi plugin, esistono due soluzioni che si possono mettere in pratica:
- restyling del sito, cercando di non cadere nello stesso errore,
- utilizzare programmi di cache che possono caricare in maniera differita e ridurre il codice non essenziale.
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Sito bello esteticamente vs Sito funzionale
A questo punto vorrei aprire una premessa per me molto importante: se nella fase di realizzazione di un sito web o e-commerce si dà molta più importanza all’estetica, sicuramente dopo la messa online ti troverai con un sito lento inutilizzabile.
Quando ci si approccia alla creazione di un sito web ex novo, bisogna prima di tutto considerare questi 3 passaggi fondamentali che devono essere poi la stella polare di tutto il progetto:
- keyword research SEO
- analisi UX e conversioni
- architettura e velocità sito web
Sia chiaro, l’estetica è importante, ma non deve mai guidare il progetto. Se no si rischia di andare a sbattere.
Come velocizzare un sito internet WordPress?
Se i problemi sono strutturali, l’unica soluzione che si può intraprendere è quella di rifarlo totalmente, cercando di non commettere gli errori fatti.
Stesso discorso se il sito ha più di 5 anni, anche in questo caso il mio consiglio è rifarlo.
Mentre, se il sito è recente e ha un numero non eccessivo di plugin, allora si può iniziare a razionalizzarli e a ridurli. Infatti, molto spesso si inseriscono plugin inutili che non servono.
Inoltre, si può spostare un sito su un hosting performante come Serverplan e inserire poi un programma di Cache come WP Rocket.
Questo mio sito ha un caricamento medio di tutte le pagine che non supera il secondo circa.
Nel caso il problema sia da imputare ai contenuti, cioè immagini e video troppo pesanti, ci sono alcune strategie che possono portare benefici importanti molto velocemente.
Esistono sul mercato vari plugin gratuiti e non, che possono ridurre il peso e la grandezza delle foto utilizzate, cambiandone per giunta il formato.
Se le immagini sono poche ti consiglio di scaricarle una per una, ottimizzarle e poi ricaricarle.
Per quanto riguarda i video, il mio consiglio è quello di non caricarli mai direttamente nel sito web, ma di utilizzare Youtube come primo caricamento e poi incorporarli nella pagina desiderata.
Un altro aspetto molto importante è il linguaggio PHP utilizzato dal sito. Accedi al tuo cpanel e aggiorna il codice PHP. Tieni presente che il PHP 7.0 è circa un 40% più veloce del PHP 5.6!
Come velocizzare il caricamento delle pagine web?
Ogni pagina di un sito web ha una storia a sé. Da una parte una serie di plugin caricano per tutte le pagine del codice javascript che riduce di tanto le performance, dall’altra in ogni pagina sono caricati dei contenuti che possono appesantirla.
Sono assolutamente vietati:
- foto e immagini in png,
- video caricati direttamente,
- slideshow
Questi tre elementi sono da evitare come la peste se si vuole avere un sito veloce.
Come valutare la velocità di una pagina web
Per monitorare la velocità di ogni singola pagina io utilizzo questi due strumenti gratuiti: GTmetrix e PageSpeed Insights di Google.
Il primo ti dice esattamente quali sono le problematiche in termini di peso di ogni singola pagina. Ecco un esempio dove il peso delle immagini (quasi 29 MB) devasta l’esperienza utente.
Da notare anche il peso dei javascript in quanto richieste (30,9%) dal quale si deduce un utilizzo esagerato dei plugin.
Il secondo analizza molto bene i fondamentali Core Web Vitals.
Un esempio virtuoso è questo mio articolo. Ecco alcuni test fatti dopo la messa online:
Questi strumenti sono molto utili per fare analisi approfondite, però ricordiamoci che il dato definitivo ed effettivo di tutto vi verrà mostrato direttamente da Google, pagina per pagina, all’interno della vostra Search Console.
Come dovete fare? Semplice, entrate nella vostra Search Console, andate nella sezione “Esperienza” e da lì navigate i seguenti sottomenu:
- Esperienza sulle pagine,
- Segnali web essenziali
- Usabilità mobile
Troverete esattamente ciò che Google pensa del vostro sito!
Conclusioni
Molto spesso l’ottimizzazione della velocità di caricamento di un sito web è un percorso complesso e complicato che però è ormai diventato obbligatorio se si vuole trasformare il proprio sito web in uno strumento che fornisca ogni giorno un numero congruo di contatti qualificati.
La UX e la velocità sono due fattori molti importanti per migliorare il posizionamento di un sito web su Google.
Se vuoi una consulenza personalizzata su come ottimizzare il tuo sito web, contattami compilando il form qui sotto
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