Recruiting Marketing, le strategie giuste per trovare candidati

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Giacomo Cellini
Mi occupo di Web Marketing dal 2011. Sin da subito mi sono appassionato al web e alla rivoluzione sociale che ha creato. Benvenuto nel mio blog!
Indice dell'articolo

Trovare i candidati giusti è un’impresa ardua al giorno d’oggi, può sembrare paradossale, ma risulta molto spesso più semplice trovare nuovi clienti che collaboratori.

Da una parte viviamo in un momento storico dove la disoccupazione è molto bassa, chiunque ha delle competenze ed è appetibile per il mercato del lavoro, di solito, è occupato stabilmente.

Dall’altra le persone sono alla ricerca di caratteristiche diverse sul lavoro, rispetto ad un paio di decenni fa, dove si considerava il posto fisso e la stabilità l’obiettivo primario.

Lo si comprende bene questo fenomeno analizzando quello che negli USA è stato ribattezzato The Great Resignation, cioè le Grandi Dimissioni.

Questo cambio di mentalità unito alla disintermediazione del recruiting ha generato un’alta volatilità di collaboratori nelle aziende italiane.

Questa incertezza, insieme alla difficoltà di trovare i candidati giusti sono due limiti enormi per la crescita e il business di ogni impresa.

In questo articolo analizziamo tutte le strategie che possiamo utilizzare per trovare il candidato perfetto nel momento giusto.

Come trovare personale da assumere

Il web ci fornisce strumenti incredibili per fare marketing e quindi anche recruiting. Penso semplicemente a LinkedIn, che può essere visto come il più grande database di curriculum del mondo.

Oggi sono presenti su questo social media qualcosa come 830 milioni di persone e oltre 58 milioni di aziende.

E’ anche vero però, che le persone sempre più raramente rispondono ai messaggi inmail e alle richieste di collegamento da parte di sconosciuti.

Il motivo è semplice: stiamo sbagliando approccio, perché siamo al limite dello spam. Le persone sono stanche di ricevere messaggi promozionali e richieste di collegamento a caso.

Se siamo un recruiter, dobbiamo prima di tutto essere rilevanti e credibili come professionista, e lo possiamo diventare pubblicando contenuti utili ed interessanti per le persone.

Il content marketing è una tecnica importantissima e deve essere al centro di ogni strategia di business, compreso il recruiting.

Partiamo da LinkedIn Marketing e vediamo tutto quello che possiamo fare per trovare e attrarre i candidati giusti.

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Strategie di LinkedIn per il recruiting

Ecco alcune strategie utili per sfruttare al meglio questo social media per trovare e attrarre talenti.

Come ottimizzare il profilo LinkedIn

Il primo passo è avere un profilo LinkedIn perfetto e coerente come recruiter, se siamo un commerciale o un amministrativo e stiamo facendo una selezione, il primo pensiero che avranno i candidati è che la tua azienda non è attenta alle risorse umane.

Se siamo un recruiter junior difficilmente le persone che contatterai si fideranno di te. Ricorda sempre che cambiare lavoro è una delle scelte più complesse che una persona deve affrontare nella propria vita: significa affidarsi totalmente al selezionatore. Quindi è d’uopo avere tutte le carte in regola!

Aumentare la cerchia dei collegamenti

Il secondo passo è aumentare i collegamenti su LinkedIn, in linea con i potenziali candidati che stiamo cercando. Le persone simili sono collegate a persone simili, e questo social funziona per compartimenti stagni, cioè più contatti abbiamo e più contatti troviamo.

Ogni nuovo contatto di primo livello sblocca tanti nuovi contatti di secondo livello e così ad libitum.

Quindi bisogna aumentare sensibilmente la cerchia dei collegamenti. Il limite massimo è 30.000. Il numero minimo per avere un profilo ottimizzato è 500.

Quindi inizia cercando le persone giuste ed interessanti e ricordati di inviare sempre un messaggio insieme alla richiesta di collegamento!

Utilizzare la ricerca booleana in LinkedIn

Facciamo un esempio semplice per spiegare i booleani. Siamo dei recruiter e stiamo cercando un advertiser (esperto di pubblicità su Google e Facebook) su Bologna per un’azienda terza.

Bene mettiamo su Google questa stringa: site:linkedin.com/in ‘advertiser AND bologna’

Fatto? Clicca invio ed ecco apparire magicamente qualcosa come 134.000 profili di Specialisti di pubblicità online che hanno studiato o vivono a Bologna!

La spiegazione è questa: LinkedIn per i profili gratuiti ha funzionalità limitate, in particolare nella scoperta di nuovi profili di ricerca. Però tutti i profili LinkedIn si trovano su Google, quindi basta cercarli qui, per trovarli tutti!

Pubblicare le offerte di lavoro su LinkedIn

Dal 2021 le offerte di lavoro su LinkedIn sono tornare ad essere gratuite. O meglio, ogni utente può pubblicare una sola offerta di lavoro in modo gratuito alla volta collegandola ad una pagina dove è amministratore.

Queste offerte di lavoro hanno una discreta visibilità per una o due settimane, poi si spengono. E bisogna ripubblicarle.

Possiamo ottenere i curriculum via email oppure possiamo inserire il link del sito dove i candidati possono lasciare i loro dati e il CV.

Ovviamente possiamo pubblicare le offerte di lavoro solo tramite la pagina aziendale di LinkedIn.

Recruiter e LinkedIn Talent Solutions

Altro strumento molto potente è LinkedIn Recruiter cioè la piattaforma per trovare potenziali candidati. Si tratta di un piano business a pagamento collegato ad un profilo personale. Essa sfrutta la logica dei booleani che abbiamo trattato sopra.

E’ sicuramente costoso, ma è obbligatorio per chi fa il recruiter di mestiere. Per iniziare c’è l’opzione Recruiter Lite con costi e funzionalità ridotte.

Senza un profilo a pagamento abbiamo troppe limitazioni di messaggi, richieste di collegamento, ricerche di candidati ecc, da rendere quasi inutile questo strumento.

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Campagne advertising per il recruiting

Chiaramente tutti questi strumenti hanno limitazioni evidenti. In particolare:

  • hanno bisogno di una persona che li metta in pratica,
  • si arriva solo ad una piccola parte dei potenziali contatti,
  • possiamo contattarli solo una volta.

Tutto ciò comporta un costo elevato di acquisizione dei candidati.

Il digital dvertising ti permette invece di contattare più persone e farlo ad un costo minore. Certo la pubblicità costa, però meno di una persona che contatta possibili candidati tutto il giorno!

L’advertising può essere fatto su tre piattaforme diverse:

  • LinkedIn Campaing Manager,
  • Facebook Business Manager,
  • Google Ads.

Facciamo tre esempi semplici per comprendere le potenzialità dei tre strumenti.

Su LinkedIn possiamo andare a promuovere le nostre offerte di lavoro, usando il Campaing Manager, scegliendo target super precisi come residenza, università, ruolo in azienda, competenze certificate o confermate, parole chiave presenti nel sommario del profilo.

Quest’ultimo aspetto è veramente strategico: noi facciamo vedere l’offerta di lavoro solo a chi si dichiara di essere uno Specialista di advertising.

Facebook Ads e Google Ads ci permettono di ampliare il raggio, perché il numero di iscritti di Facebook in Italia è il triplo rispetto a LinkedIn, mentre tutti hanno una connessione ad internet!

In entrambi i casi possiamo fare campagne geolocalizzate suddivise per competenze, interessi e altre interessante opzioni.

La scelta su dove fare le campagne dipende anche da chi cerchiamo. Se cerchiamo un direttore commerciale, LinkedIn è il luogo giusto, mentre, se cerchiamo un operaio o un impiegato probabilmente Facebook o Google Ads sono più indicati.

Mi sento di sconsigliarti la promozione delle singole offerte di lavoro su LinkedIn, perché basandosi sull’intelligenza artificiale che spesso sbaglia, abbiamo poco controllo. Meglio fare manualmente usando il Campaing Manager di LinkedIn.

Dati strutturati per le offerte di lavoro

Se abbiamo un sito dove pubblichiamo le offerte di lavoro, facciamo aggiungere dai chi ce l’ha creato o dal Consulente SEO i dati strutturati riguardanti proprio le offerte di lavoro.

Da un paio di anni Google è diventato, tra le altre cose, anche un aggregatore di offerte di lavoro. Quindi, in questo modo, possiamo ampliare la visibilità delle nostre offerte.

Prova ad andare su Google e digita “offerte lavoro web marketing” si apparirà in SERP un riquadro cerchiato di azzurro dove poter filtrare offerte di lavoro per città, tipologia, datore di lavoro e data.

Offerta lavoro google

Tra l’altro il vostro sito ne guadagnerà di visibilità SEO in generale!

Email Marketing e Recruiting

Siamo giunti all’ultimo consiglio: il database è la nostra più grande ricchezza. Per questo, se vogliamo crescere, dobbiamo cercare di ampliarlo ogni giorno e tenerlo aggiornato.

Quindi, sfruttiamolo e teniamo traccia di tutte le offerte e di tutti i candidati che arrivano. Inoltre, ogni anno chiediamo ai nostri contatti di aggiornare il curriculum con una email dedicata.

Se lavoriamo solo su LinkedIn, usando le offerte di lavoro e il Recruiter, rischiamo di fare la fine della cicala della favola di Esopo quando arriva l’inverno.

Se lavoriamo con il nostro sito e raccogliamo tutti i CV e li processiamo, sicuramente avremo dei costi maggiori, ma un domani, tutto questo lavoro darà i suoi frutti.

Infine, segmentando correttamente il database, riusciremo molto velocemente a raggiungere candidati in target per le nostre offerte di lavoro, naturalmente con l’email marketing.

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